A Padova è stato accertato il primo caso in Italia di febbre del Nilo occidentale. Nel paziente zero, un uomo di 70 anni, la malattia si è manifestata nella forma neuro-invasiva. L’uomo è attualmente ricoverato nella terapia intensiva dell’ospedale di Schiavonia. Tuttavia, è in fase di miglioramento ed è stato estubato.
I principali portatori del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare Culex. La trasmissione all'uomo avviene essenzialmente con la puntura e non si trasmette da persona a persona tramite il contatto con gli infetti.