L’ex manager di Facebook, Frances Haugen, ha consegnato al Wall Street Journal un dossier contenente accuse pesanti sulla gestione delle piattaforme di Mark Zuckerberg.
In particolare le accuse riguardano quanto i più giovani siano dipendenti dai social, al punto che questi influiscano negativamente sulla loro salute e sul rendimento scolastico.
Dalla documentazione si evince che il 6% dei bambini sarebbe dipendente da Instagram tanto da esserne danneggiati materialmente. La Haugen però ha affermato che a suo avviso la percentuale potrebbe essere molto più alta e che uno dei principali danni sulla salute degli adolescenti riguarda l’anoressia.
Dal canto suo, Zuckerberg fa sapere: “Noi ci preoccupiamo profondamente di questioni come la sicurezza, il benessere e la salute mentale. L'argomentazione che, per il profitto, spingiamo contenuti che rendono le persone arrabbiate è profondamente illogica”.
Poi spiega: “Facciamo soldi con le inserzioni, e gli inserzionisti continuamente ci dicono che non vogliono che i loro annunci siano vicini a contenuti dannosi o furiosi. Non conosco alcuna azienda che vuole realizzare prodotti che rendono le persone arrabbiate o depresse. Morale, business e incentivi sui prodotti puntano tutti nella direzione opposta”.