La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 264. L'esercito israeliano: "Siamo vicini a una vittoria militare decisiva nella Striscia di Gaza e siamo preparati per una battaglia nel nord". "Siamo già in un confronto su più fronti con forze mutevoli", ha dichiarato il colonnello Dvir Edri, comandante della 460esima brigata. La Corte Suprema israeliana ha stabilito che non ci siano più esenzioni per la leva militare degli ebrei ortodossi. Per questo il procuratore generale Gali Beharav-Miara ha ordinato al ministero della Difesa di reclutare immediatamente 3mila giovani religiosi nell'Idf "alla luce delle attuali esigenze dell'esercito". Il Canada invita i suoi cittadini a lasciare il Libano "finché possono", affermando che la situazione nel Paese sta diventando sempre più instabile e imprevedibile a causa del conflitto tra Israele ed Hezbollah, sostenuto dall'Iran. L'Unrwa intanto denuncia: "A Gaza dieci bambini al giorno perdono uno o entrambi gli arti".