Il premier Mario Draghi, sulla questione dei profughi provenienti dall’Ucraina, ha dichiarato alla Camera: “La crisi umanitaria è senza precedenti dal Dopoguerra e per farvi fronte l'Ue ha applicato, per la prima volta dal 2001, la direttiva sulla protezione temporanea e anche questo testimonia la compattezza dell'Unione. Una unità di intenti e di azioni che è indispensabile mantenere e ci vede in prima linea”.
Draghi ha poi spiegato che finora in Italia sono arrivati 23.872 cittadini ucraini, oltre il 90% dei quali sono donne e bambini. Nei centri di prima accoglienza per i rifugiati è prevista assistenza sanitaria, sociale, psicologica, orientamento legale e corsi di lingua italiana, oltre a servizi finalizzati all'integrazione e alla formazione professionale.