I leader dei 27 paesi Ue hanno finalmente trovato un accordo sull’embargo al petrolio russo. Nonostante la trattativa lunga e complessa, l’intesa ha accontentato le esigenze di tutti, soprattutto dei Paesi europei senza sbocco sul mare.
L’accordo infatti prevede l’embargo immediato al petrolio che arriva dalla Russia in Europa via mare, mentre la sospensione del greggio trasportato via terra attraverso l’oleodotto Druzhba al momento è rinviata.
A convincere i Paesi più restii, come Ungheria, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca, è stata anche l’aggiunta al documento di una postilla con la quale l’Unione Europea si impegna ad intervenire con misure di emergenza nel caso in cui Mosca dovesse interrompere, per fini ritrosivi, la fornitura di energia verso questi Paesi.