In vista delle elezioni di settembre, la nuova proposta del leader dei pentastellati, Giuseppe Conte, è quella di ridurre l’orario di lavoro, lasciando però invariato il salario. In particolare, la riduzione inizialmente sarebbe di quattro ore sulle quaranta settimanali.
L’ex premier ha infatti spiegato: “Tutti gli studi in materia dimostrano che non è vero che più si lavora e più si è produttivi: oltre una certa soglia la produttività non migliora affatto, anzi. In Italia ci ritroviamo con una media di ore lavorate all'anno che è la più alta in Europa: noi siamo a circa 1.723 ore l’anno, in Germania a 1.356 e hanno una produttività molto più elevata”.