Si terrà martedì o mercoledì il nuovo incontro del governo per discutere il prossimo decreto. In particolare si parlerà di eventuali nuove riaperture, del coprifuoco e della quarantena per chi rientra dall'estero.
Se l'andamento dei dati epidemiologici continurà a registrare una riduzione della curva dei contagi, già da metà maggio il coprifuoco potrebbe slittare alla mezzanotte, per permettere ai ristoratori di lavorare di più.
Inoltre, non sarà prevista la quarantena obbligatoria per chi rientra dall'estero in Italia, ma basterà esibire una certificazione che attesti la vaccinazione, l'avvenuta guarigione dal Covid o l'esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti. Certificazione che sarà necessaria anche per spostarsi tra Regioni di colore diverso.
Da metà giugno questa regola sarà valida in tutti i Paesi che hanno una elevata percentuale di persone immunizzate, probabilmente la soglia che verrà fissata sarà quella del 65% della popolazione vaccinata.
Per quanto riguarda i bar, dal 1° giugno potrebbe essere consentito consumare al bancone all'interno del locale, ma indossando la mascherina quando non si beve e ad una distanza interpersonale di almeno 1 mt. Tuttavia, la conferma arriverà solo dopo aver esaminato i dati relativi ai contagi.
Piscine e stabilimenti balneari potranno ripartire dal 15 maggio, ma solo le strutture all'aperto.