Il nuovo decreto che vieta l’organizzazione dei rave party in Italia, voluto dal neo ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha suscitato numerose perplessità sia tra i politici che tra i giuristi e i costituzionalisti. Secondo il decreto, in particolare, organizzare i rave o parteciparvi diventa un reato (il 434-bis) punibile con pene fino a 6 anni di reclusione.
La questione farebbe discutere perché l'articolo 434-bis del codice penale, in materia di occupazioni abusive e organizzazione di raduni illegali, è di ampie interpretazioni. Per cui si teme che in futuro possa essere applicato anche per sgomberare edifici occupati e campi rom.