Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha annunciato che 30 diplomatici russi sono stati espulsi dal Paese per motivi di sicurezza nazionale, in quanto personae non gratae.
Poi ha spiegato: “Questa misura, presa in accordo con altri partner europei e atlantici, si è resa necessaria per ragioni legate alla nostra sicurezza nazionale e al contesto della situazione attuale di crisi, conseguente all'ingiustificata aggressione da parte della Federazione russa all’Ucraina”.
Il ministro degli Esteri russo intanto fa sapere che risponderà all'espulsione dei 30 diplomatici da parte dell'Italia, sulla base del principio di reciprocità.