Le compagnie di volo europee non hanno ben digerito il nuovo decreto caro-voli del governo, che vieta la fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aree, modulata in relazione al tempo della prenotazione. A tal proposito, l’associazione europea di categoria Airlines for Europe si è rivolta alla Commissione Ue, invitandola “a chiarire con l'Italia se questo intervento abbia impatto sul mercato del trasporto aereo libero e deregolamentato in Europa”. Le compagnie aeree sostengono infatti che “limitare le tariffe violerebbe i loro diritti di competere ove possibile, fissare i prezzi e definire i servizi come meglio credono”.