Già tre anni fa, nel 2018, un ingegnere aveva rilevato dei gravi danni strutturali nell'edificio di 13 anni crollato a Miami. In particolare erano stati trovati dei danni alla lastra di cemento sottostante la piscina e numerose crepe alle travi, alle pareti e alle colonne del garage.
Era stato dunque progettato un piano di riparazione multimilionario che sarebbe iniziato a breve. Peccato però che l'edificio sia crollato prima.
Tuttavia è ancora da capire quale sia stata la causa del crollo. Il processo di valutazione dei possibili motivi potrebbe richiedere perizie e revisioni per mesi, come la prova del calcestruzzo e l'esame del suolo su cui era stato eretto il palazzo.
Intanto sono ancora 159 le persone disperse sotto le macerie. C'è speranza di ritrovare dei sopravvissuti, per questo, per questo la squadra dei vigili del fuoco sta lavorando senza sosta.