Il commissario straordinario per l'emergenza Covid, Figliuolo, ha confermato che la campagna vaccinale in Italia ha subito una importante accelerazione.
Sono state somministrate circa 1 milione di dosi in soli tre giorni ed entro luglio dovrebbero arrivare 54 milioni di dosi di vaccino.
Tuttavia, la data di martedì sarà cruciale per una nuova svolta nella campagna in corso. Sarà, infatti, il giorno in cui Ema e Aifa si esprimeranno in merito al farmaco prodotto da Johnson&Johnson, temporaneamente sospeso a seguito dei casi di trombosi verificatisi in sei donne dopo la somministrazione. L'utilizzo di questo siero, se riconfermato, darebbe un importante slancio al ritmo delle vaccinazione in quanto prevede l'inoculazione di una sola dose e la conservazione a temperature non particolarmente basse.
D'altra parte, il contratto tra la casa farmaceutica AstraZeneca e l'Unione Europea scadrà il prossimo 30 giugno e potrebbe non essere rinnovato a causa dei ritardi nelle consegne da parte dell'azienda. Intanto entro il mese di luglio è previsto l'arrivo in Italia di 54 milioni di dosi del vaccino anglosvedese, la cui somministrazione ricordiamo essere stata raccomandata negli over 60.
Rimanendo in Italia, la campagna vaccinale ha subito una importante accelerazione del ritmo quest'ultima settimana: un milione di dosi sono state somministrate in soli tre giorni, di cui 358mila venerdì e 410mila sabato.
Gli italiani che hanno ricevuto la somministrazione di almeno una dose di vaccino sono oltre 10,6 milioni, ovvero il 18% della popolazione totale. Mentre sono più di 4,4 milioni quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose.