Tornerà presto libera, dopo quattro anni, la giornalista cinese Zhang Zhan, finita in carcere per la copertura in diretta da Wuhan della crisi del Covid-19. La donna, ex avvocato, era stata arrestata nel maggio 2020 e successivamente, a dicembre dello stesso anno, condannata a quattro anni di carcere per aver "provocato litigi e problemi". Zhan dovrebbe finire di scontare la sua pena lunedì 13 maggio e quindi essere rilasciata in giornata. Lo riporta la Cnn.
Nel 2020, per più di tre mesi, Zhan ha documentato la dura realtà affrontata dai residenti di Wuhan: dagli ospedali stracolmi ai negozi vuoti, mentre il mondo si preparava alla diffusione del virus. Ha pubblicato osservazioni, foto e video su WeChat, Twitter e YouTube.
In attesa del rilascio "Finora non ho ricevuto alcuna conferma che Zhang Zhan abbia lasciato la prigione e sia a casa con la sua famiglia. Stiamo tutti ancora aspettando", ha detto Jane Wang, sostenitrice della campagna Free Zhang Zhan. "I suoi genitori e il fratello sono stati sottoposti a enormi pressioni e sono stati avvertiti severamente di non rilasciare interviste ai media. Anche le chiamate degli amici rimangono senza risposta... sono segnali estremamente preoccupanti", ha aggiunto.
Venerdì, in un post sulla piattaforma social X, Reporter Senza Frontiere (RSF), che ha assegnato a Zhang il Premio per la Libertà di Stampa nel 2021, ha invitato "la comunità internazionale a fare pressione sulle autorità per garantire il suo rilascio incondizionato lunedì".
I difensori dei diritti umani che seguono il caso hanno affermato che Zhang probabilmente vivrà sotto stretta sorveglianza da parte delle autorità anche se uscirà di prigione.