La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 228. Il procuratore capo della Corte penale internazionale ha chiesto alla Camera preliminare del tribunale di emettere mandati di arresto contro il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il suo ministro della Difesa Yoav Gallant per "crimini di guerra e crimini contro l'umanità" nella Striscia di Gaza dall'8 ottobre 2023. Lo stesso mandato d'arresto è stato chiesto anche nei confronti dei leader di Hamas Yahya Sinwar, Mohammed Deif, Ismail Haniyeh e Diab Ibrahim Al Masri. "La scandalosa decisione del procuratore della Corte dell'Aja è un attacco frontale contro le vittime del 7 ottobre", ha detto il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz. A cui ha fatto eco il ministro della Difesa Yoav Gallant: "Non riconosciamo l'autorità della Corte". Il presidente americano Joe Biden ha commentato: "Siamo al fianco di Israele. Quello che sta accadendo a Gaza non è genocidio".