Dopo quella dell'ufficiale della Guardia Civil che salva un neonato in mare, un'altra foto diventata virale (e simbolo della protesta dei migranti) è quella della giovane volontaria che stringe tra le braccia un ragazzo senegalese appena arrivato su una spiaggia a Ceuta.
Eppure Luna Reyes, la ventenne volontaria della Croce Rossa e protagonista dello scatto, si è tirata addosso sui social una marea di insulti e commenti maschilisti e razzisti per un gesto apparentemente così affettuoso e naturale. Al punto di essere stata costretta a ritirarsi dal mondo social per un po'.
La ragazza ha commentato il suo gesto alla televisione spagnola dicendo: "L'ho solo abbracciato. Mi è sembrata la risposta più normale del mondo a una richiesta di aiuto". Ha poi spiegato che il giovane, che aveva appena attraversato a nuoto il confine tra Marocco e Spagna, era disperato perché pensava che stesse morendo.
Una campagna di solidarietà nei confronti della ragazza l'ha sostenuta sui social con l'hashtag #GraciasLuna.
La vicepremier spagnola Yolanda Díaz ha così commentato la foto: "E' molto più di una foto. E' un simbolo di speranza e di solidarietà".
Intanto a Ceuta la crisi dei migranti sembra essersi placata. Resta però la questione dell'accoglienza degli 850 minori rimasti nel territorio dell'enclave spagnola.