Il ministro degli Esteri Antonio Tajani si è espresso nuovamente sulla vicenda di Ilaria Salis, detenuta in Ungheria, spiegando che “rientra tra gli oltre 2.400 casi di connazionali detenuti all’estero” e sottolineando che “per ognuno di essi, indipendentemente dal merito della loro situazione giudiziaria, l’Italia di adopera per fornire assistenza e garantire il rispetto della dignità e dei diritti fondamentali”. Poi, rivolgendosi alle opposizioni, ha aggiunto: “Evitiamo di trasformare una questione giudiziaria, regolata da norme nazionali ed europee ben definite, in un caso politico”.