Da martedì 1° agosto via all’obbligo per i distributori di carburante di esporre il cartello che dovrà riportare i prezzi medi. Le stazioni di servizio dunque dovranno rendere di pubblico dominio non solo i prezzi del proprio impianto ma anche quelli nazionali, per rendere possibile il confronto ai consumatori. È la nuova misura del governo per cercare di frenare il caro carburante, ma fortemente contrastata dai lavoratori del settore. Intanto continua l’aumento dei prezzi. In autostrada la benzina arriva a quota 2,50 euro al litro.