La società armatrice del Bayesian, il veliero affondato una settimana fa a Porticello, sta lavorando al piano per il recupero del relitto, che si trova a 49 metri di profondità, nelle acque di Porticello, adagiato sul lato destro. Nel serbatoio del relitto vi sarebbero circa 18mila litri di carburante; la priorità sarà innanzitutto lo smaltimento della sostanza che potrebbe avere effetti inquinanti se dovesse fuoriuscire dall'imbarcazione, anche se questa ipotesi, al momento, pare essere scongiurata.
Su indicazione dei pm, anche i sub della guardia costiera sono tornati in azione nella zona dove è affondato il veliero, a mezzo miglio dalla costa, per eseguire alcune verifiche richieste dalla Procura e per monitorare appunto eventuali sversamenti di idrocarburi. Al momento non si registrano perdite di carburante: andrebbe completamente svuotato il serbatoio del relitto.
Il secondo passaggio, potrebbe essere la messa in sicurezza della barca per proseguire ad un piano dettagliato per il suo recupero. Una volta svuotato il serbatoio e stilato un piano la società armatrice lo presenterà alle autorità per ottenere il permesso per procedere alla rimozione della Bayesian, operazione che potrebbe richiedere diverse settimane.