Svezia e Danimarca hanno denunciato delle perdite di gas provenienti dai gasdotti russi Nord Stream 1 e Nord Stream 2.
Le stazioni sismologiche dei due paesi scandinavi hanno registrato ieri due potenti esplosioni sottomarine in corrispondenza delle fughe di gas.
L’ipotesi più plausibile sulla causa delle fuoriuscite di gas è quella che si tratti di veri e propri sabotaggi ad opera di sottomarini d’assalto. Gli scoppi, infatti, sono stati provocati probabilmente da detonazioni.