L'Italia finalmente riapre ai turisti, già dalla seconda metà di maggio, grazie ad un "
pass verde nazionale".
Dopo la zona gialla e la riapertura dei ristoranti con i tavoli all'esterno, i cinema, i teatri e i musei, si prosegue con le riaperture anche nel settore del turismo, uno dei pilastri dell'economia del nostro Paese.
Dal 15 maggio entrerà in vigore il pass per i turisti che vogliono venire in Italia: simile a quello che consente agli italiani di spostarsi tra le Regioni di colore diverso, si tratta di una certificazione che attesti l'avvenuta vaccinazione, l'esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti, l'avvenuta guarigione dal Covid.
Tuttavia, per aprire il Paese al turismo occorrerà rivedere le regole in vigore per i passeggeri provenienti dall'estero. Con il nuovo provvedimento non sarà più prevista la quarantena per chi viene dall'Ue, dagli Stati Uniti e da Israele, che sono molto più avanti con la campagna vaccinale rispetto all'Italia. Per gli altri Paesi, invece, resta in vigore la quarantena obbligatoria.
Al termine della Riunione Ministeriale G20 sul Turismo il premier Mario Draghi ha dichiarato: "
Il mondo vuole viaggiare in Italia e l'Italia è pronta a ridare il benvenuto al mondo. Non ho dubbi che il turismo del nostro Paese riemergerà più forte di prima. Le nostre montagne, le nostre spiagge, le città e le nostre campagne stanno riaprendo e questo processo accelererà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi". In riferimento al Recovery Plan, in particolare ai fondi da destinare al settore turistico, ha poi aggiunto: "
Il governo intende offrire un aiuto all'industria turistica che ha avuto tanto danno da questa chiusura così prolungata".