Ancora morti sul lavoro. A San Pancrazio Salentino (Brindisi) un operaio di 57 anni è morto cadendo da un’impalcatura montata per dei lavori di ristrutturazione in un’abitazione privata.
Il segretario generale della Cgil di Brindisi, Antonio Macchia, ha così commentato la vicenda: “Non si può continuare a morire di lavoro. Bisogna tenere alta la guardia, e investire di più negli organi ispettivi e nella formazione dei lavoratori. La sicurezza sul lavoro deve tornare al centro dell'agenda politica e istituzionale dopo che per molti anni non si è investito su questo comparto. E' arrivato il momento di voltare pagina”.
In provincia di Lucca, invece, un uomo di 67 anni, titolare di un’impresa della zona, è deceduto in seguito alla caduta dal tetto di un capannone. L’uomo avrebbe a perso l’equilibrio ed è precipitato giù per circa 2 metri.