L’avvocato di Alessia Pifferi, in carcere per l’omicidio della figlia Diana, la bimba di 18 mesi abbandonata in casa e morta di stenti, fa sapere che dagli accertamenti medici svolti in carcere sulla detenuta, è emerso che questa è affetta da “un gravissimo ritardo mentale, pari a un quoziente intellettivo di una bambina di 7 anni”. Intanto la Corte d'Assise di Milano disporrà una perizia sulle condizioni psichiche della donna all'epoca dei fatti.