Alessandro Impagnatiello, l’ex compagno e killer di Giulia Tramontano, durante l'ultimo interrogatorio ha dichiarato: “Nel momento in cui ho deciso di uccidere la mia compagna non c’era né ira né rabbia né desiderio di vendetta”. Poi ha aggiunto: “Ho deciso senza motivazioni. Ci sto pensando costantemente. La situazione era per me, mi passi il termine, stressante. Questa è l’unica cosa che posso dire, ma non c’era un reale motivo”. Dunque non è vero che Giulia si sarebbe pugnalata da sola, come aveva raccontato durante il primo interrogatorio.