Secondo l'Agcom, a fine marzo 2024 le Sim attive sono 108,9 milioni, in crescita di circa 1,3 milioni di unità su base annua. In particolare, le schede M2M mostrano un incremento superiore a 1,2 milioni di unità, mentre l'incremento delle Human (cioè, "solo voce", "voce+dati" e "solo dati" che prevedono iterazione umana) è stato pari a circa 60mila Sim. È quanto emerge dall'Osservatorio Agcom sulla rete mobile italiana. Se si considera la tipologia di contratto, poco meno del 90% dei casi ricade nella categoria "prepagata".
Nella rete mobile, a fine marzo 2024, le sim attive (Human e M2M) sono 108,9 milioni, in crescita di circa 1,3 milioni di unità su base annua.
Calano gli accessi alla fibra di rame I dati mostrano poi un incremento degli accessi alla fibra ottica FTTH “Fiber to the Home”, in rialzo di 299mila unità nel primo trimestre dell'anno e di 1,02 milioni su base annua, mentre rispetto al marzo 2020 l'incremento è di 3,54 milioni di linee. In aumento, anche se in misura più contenuta (circa 170 mila unita' su base annua), risultano le linee Fixed Wireless Access che, a fine marzo 2024, sono pari a 2,2 milioni di accessi. In flessione invece, gli accessi alla firba di rame FTTC, "Fiber to the Cabinet". Le linee in rame si sono ridotte di circa 195 mila unità su base trimestrale e di 763 mila rispetto al marzo 2023. Nell'ultimo quadriennio sono diminuite di 5,31 milioni di accessi. Pur se in flessione su base annua (-504 mila linee), - fa notare l'Osservatorio - gli accessi FTTC rappresentano circa il 48% della base clienti complessiva. A fine marzo 2024 nella rete fissa gli accessi complessivi mostrano un marginale aumento (+58 mila accessi) su base trimestrale, attestandosi intorno ai 20,24 milioni di linee.
Traffico della telefonia mobile in aumento rispetto al pre-Covid Per quanto riguarda il traffico telefonico giornaliero della telefonia mobile, nel periodo gennaio-marzo 2024 si registra un aumento su base annua del 16,9% e di oltre il 350% rispetto al 2019, nel periodo cioè, precedente alla pandemia da Covid 19. Il consumo medio unitario giornaliero nel primo trimestre dell'anno è stimabile in circa 0,83 GB, in crescita del 14,0% rispetto al 2023 e di oltre il 300% nei confronti del corrispondente periodo del 2019, quando il consumo giornaliero di dati risultava stimabile in 0,19 GB.