Gli esperti della Società Italiana di Neuro-Psico-Farmacologia lanciano l’allarme sull’uso di psicofarmaci a scopo “ricreativo” tra gli adolescenti. Si tratta di una nuova tendenza in rapida diffusione tra i più giovani. Un ragazzo su dieci farebbe uso di questi farmaci per lo “sballo”. “Se questi farmaci (normalmente prescritti nella cura delle malattie mentali, ndr) vengono assunti con modalità non corrette possono avere ripercussioni negative”, spiegano gli psichiatri.